Sicurezza e impiego sociale nei parchi della città

Sono stati presentati ieri a Palazzo Moroni i nuovi "Nonni Custodi" che hanno deciso di aderire al progetto promosso dall'Assessorato al Verde Parchi Giardini.

I Nonni custodi sono così distribuiti nelle aree verdi del Comune: 

2 al Cavalleggeri, 1 all'Arena, 1 in via Lanari a Mortise, 2 al Parco d'Europa, 2 al Buzzaccarini, 1 al Caduti della Resistenza, 1 al parco Usignolo, 1 a quello Alpini. I nonni vigile invece saranno così distribuiti: 4 all'Arena, 4 alla Rotonda, 2 al Milcovich, 2 al Piacentino, 1 al Piaggi, 2 all'Esperanto, 2 al parco delle Farfalle, 1 al Fratelli Cervi, 2 all'Iris, 2 al parco del Faggi, 2 al parco dei Salici, 1 al Perlasca, 2 al Santa Rita, 2 al parco Folgore, 1 al parco dei Gelsi, 2 all'Alpini e 2 al Luna.

Poter contare su un servizio di controllo e custodia delle aree verdi pubbliche, a costo zero, è per il Comune importantissimo, specie in un periodo di difficoltà economica come quello in cui ci troviamo. Inoltre questo progetto è valido poiché offre ai "nonni" la possibilità di un impiego di rilevanza sociale per la cittadinanza attraverso il volontariato, senza che sia esso un impegno troppo gravoso per le persone che aderiscono.

In più per genitori e bambini che frequentano le aree verdi, queste persone sono una risorsa molto preziosa, poiché raccolgono segnalazioni e suggerimenti di chi vive e frequenta i parchi della città. 

L'attività svolta dai "Nonni custodi" è di volontariato e non c'è alcun obbligo contrattuale tra l'Amministrazione e i volontari. Sono naturalmente coperti da idonea polizza assicurativa e l'impegno consiste nel garantire la propria presenza all'interno dell'area concordata per verificare il rispetto da parte degli utenti delle norme di comportamento relative all'uso dei parchi fornendo eventuali informazioni a quanti accedono ai parchi su orari, attività, norme di utilizzo; nel segnalare eventuali comportamenti non consoni, danni al patrimonio o richieste raccolte durante il servizio; nel partecipare ad eventuali manifestazioni o attività organizzate nei parchi e nelle aree verdi; nel provvedere a piccoli interventi di pulizia.

Non sono richieste ulteriori incombenze al volontario, che dovrà comportarsi con le stesse attenzioni e la stessa diligenza richieste a un qualunque cittadino, nel rispetto della dignità e dei diritti degli utenti dell'area verde assegnata, senza distinzione di alcun genere.