lunedì 13 giugno 2011

Referendum 2011_risultati

Grande soddisfazione per il raggiungimento del quorum in tutti e quattro i quesiti referendari. Buona partecipazione soprattutto in Emilia Romagna, Toscana e Trentino Alto Adige: media nazionale di affluenza attorno al 56% con il 95% dei SI. Ottimo anche il risultato di Padova che si attesta sopra il 61% confermandosi in primo piano fra le città italiane con le più alte quote partecipative.

Il risultato sancisce dunque l'abrogazione delle normative cui si riferivano i quesiti: respinti quindi i progetti di privatizzazione della gestione dell'acqua e di realizzazione delle centrali nucleari proposti dal governo ed evidentemente ritenuti non adeguati dalla maggioranza degli italiani. Il messaggio che passa dai risultati a mio avviso è che l'attenzione su questi temi è alta: acqua pubblica, risorse energetiche e giustizia sono argomenti che toccano da vicino il presente e il futuro di ogni individuo e della collettività.

In particolar modo il piano energetico proposto da PdL e Lega, basato sulla realizzazione di centrali nucleari, è stato bocciato e sarà necessario costruire al più presto un nuovo progetto che sia più rispettoso dell'ambiente e della salute delle persone ma anche più lungimirante: ritenere di poter risolvere il problema energetico con una unica soluzione (che sia il nucleare o il solare-fotovoltaico) non è evidentemente possibile e sarà per questo importante puntare innanzitutto sul risparmio energetico, con campagne di sensibilizzazione per ridurre i consumi e diminuire gli sprechi, e puntando su un pool di fonti energetiche pulite e rinnovabili (solare, fotovoltaico, eolico, idrico, geotermico..), andando via via a sostituire carbone e petrolio.

In questo senso, io credo che al momento non ci sia un vero vincitore di questo referendum: vincerà chi ora riuscirà a proporre dei progetti validi e ragionevoli sui temi in questione, in alternativa a quelli deboli e poco convincenti che PdL e Lega non sono riusciti a difendere né a parole, né con quelle mozioni poco "eleganti" presentate in extremis, né con il non-voto.

La mia speranza è che questo referendum possa servire da calamita affinché le persone, soprattutto i giovani, si interessino regolarmente alla vita, politica e sociale, presente e futura, del nostro paese, così come si sono appassionati e attivati per questa battaglia. Allora il vero vincitore sarà la Partecipazione.


Vedi risultati Italia: Ministero dell'Interno
Vedi risultati Padova: Comune di Padova

2 commenti:

  1. Un buon modo per cominciare a risparmiare sarebbe far smettere i negozi ed i centri commerciali di tenere l'aria condizionata (o il riscaldamento) a palla e le porte spalancate.
    Fateci caso. E' l'uso comune ormai, ed è un vero spreco che a stime fatte da Legambiente raggiunge anche il 5% dei consumi nazionali...

    RispondiElimina
  2. Concordo pienamente. E anche impedire ai supermercati di lasciare i frigoriferi e congelatori senza porte con un dispendio incredibile di energia.

    RispondiElimina

Se vuoi lasciare un commento, compila i campi seguenti.
Sei pregato di firmarti, grazie!