Progetto "Nonni custodi"

Germano Paccagnella lo troverete al giardino Cavalleggeri, Antonietta Taffon e il signor Forti invece al Parco Europa e al giardino di Cristallo, Giuseppe Toffanin al giardino Siepe Campestre, Guglielmo Favero al giardino d'Inverno Caduti della Resistenza, Ilario Galeazzo al Parco dei Faggi e al giardino Baden- Powell. 

Sono loro i primi 6 nonni custodi volontari nei parchi pubblici della città.  Persone disponibili, cortesi, collaborative, per migliorare la custodia nelle aree verdi pubbliche maggiormente frequentate: hanno scelto di dedicare duecento ore all'anno del loro tempo per tenere vivi e custoditi gli spazi verdi della città. Sarà possibile incontrarli nei parchi già dalla settimana prossima con la loro inconfondibile casacca gialla.

I nuovi volontari nei parchi della città

"Questa è senz'altro un'occasione in più per comunicare ai cittadini la presenza dell'Amministrazione - sottolinea l'assessore al verde Micalizzi - oltre che un sistema efficace per controllare che le aree dei parchi vengano utilizzate nel rispetto della loro destinazione, si pensi ad esempio alle aree gioco. La figura del nonno custode è poi importante perchè consente ai frequentatori degli spazi verdi di poter contare su di una persona che rappresenta il Comune, alla quale si potranno rivolgere per segnalazioni o per  richiedere informazioni".

L'obiettivo è puntare sulla collaborazione di una ventina di nonni custodi, partendo intanto con i primi sei. E a breve tutti i custodi disporranno anche di una nuova casacca che oltre al logo del Comune di Padova riprodurrà anche quelli degli sponsor che hanno sostenuto l'Amministrazione in questo progetto: privati che contraccambiano l'attività dei nonni volontari con dei benefit - omaggio. Insomma, un esempio di come la città può migliorarsi grazie all'impegno dei cittadini stessi e un bel modello di collaborazione tra istituzioni e soggetti economici della città.

L'attività svolta dalle persone che aderiscono al progetto "Nonni Custodi volontari nei parchi" si configura esclusivamente come attività di volontariato, ciò significa che non si costituisce alcun obbligo contrattuale tra l'Amministrazione Comunale e i volontari, necessariamente pensionati di almeno 55 anni. Nello svolgimento delle attività assegnate, i volontari sono coperti da idonea polizza assicurativa. L'impegno previsto consiste nel garantire la propria presenza all'interno dell'area concordata per verificare il rispetto da parte degli utenti delle norme di comportamento relative all'uso dei parchi fornendo eventuali informazioni a quanti accedono ai parchi, aree verdi su orari, attività, norme di utilizzo; nel segnalare eventuali comportamenti non consoni, danni al patrimonio o richieste raccolte durante il servizio; nel partecipare ad eventuali manifestazioni od attività organizzate nei parchi e nelle aree verdi; nel provvedere a piccoli interventi di pulizia.

Non sono richieste ulteriori incombenze al volontario, che dovrà comportarsi con le stesse attenzioni e la stessa diligenza richieste ad un qualunque cittadino, nel rispetto della dignità e dei diritti degli utenti dell'area verde assegnata, senza distinzione di alcun genere.

Viene richiesto un impegno pari a 200 ore complessive, da completare, secondo turnazioni programmate, nell'arco temporale massimo di un anno. In cambio dell'attività prestata, verranno rilasciati dalle relative aziende alcuni benefici a titolo di omaggio quali l'ingresso alle partite in casa del Calcio Padova, l'ingresso agli spettacoli teatrali e musicali al Gran Teatro Geox, abbonamenti a mezzi pubblici della rete urbana, abbonamenti alle piscine comunali Padova Nuoto.

Qualora foste interessati a prender parte a questo progetto, segnalatemelo al più presto! In particolare stiamo cercando delle persone disponibili a svolgere  il servizio presso il Parco delle Farfalle e l'area giochi di via Lanari a Mortise. E' possibile fare domanda entro il 30 giugno prossimo.