sabato 5 maggio 2012

6 Piazze per 6 Quartieri

I Luoghi delle Emozioni: sei piazze per sei quartieri.
L'Associazione dei Giovani Architetti di Padova ha realizzato alcuni progetti per sei aree di Padova, che sono esposti presso il Centro Culturale San Gaetano di via Altinate dal 13 aprile al 20 maggio 2012. 
Si tratta di studi che hanno coinvolto i Consigli di Quartiere e l'Amministrazione Comunale in un lavoro di analisi delle problematiche e delle risorse presenti sul territorio, da riqualificare e valorizzare.

Per quanto riguarda il Quartiere 3-Est, il gruppo di lavoro ha preso in considerazione Piazzetta Bardella, l'area pedonale racchiusa dagli edifici de La Cittadella in zona Stanga.

Giovedi 17 maggio alle ore 21 presso il Centro Culturale San Gaetano si terrà un incontro pubblico di riflessione su questi progetti. Interverranno Ivo Rossi, Vicensindaco e Assessore all'Urbanistica, e Gloria Pagano, Presidente del Quartiere 3-Est.


LA STANGA. Piazzale Bardella: riflessioni su più piani
Piazza Bardella è stata l’occasione per un percorso progettuale ricco di riflessioni a diverse scale (di analisi e di intervento). Appassionati dal ricostruire un’idea di città, noi dei Gruppo Stanga abbiamo, in accordo con la direzione del Gi.ar.p e con l’amministrazione comunale, costruito un sistema interpretativo/analitico su molte delle tematiche emerse nel corso degli incontri preliminari avvenuti con gli attori della governance del territorio. Tra questi ha avuto un maggior peso operativo quello del 3 ottobre 2011, avvenuto con la commissione urbanistica del Consiglio di Quartiere, durante il quale è emerso che l’area della Stanga ha una vocazione riassumibile nell’ossimoro ‘centralità-eccentrica’. Di qui è iniziato il percorso che sta determinando la struttura logica e funzionale del nostro progetto, il quale riconosce la posizione strategica dell’area e le sue centralità potenziali (la Cittadella, in cui sono presenti anche uffici comunali, il parco Europa con la sede del Verde Pubblico di Padova, il futuro campus biomedico di Mario Botta), ma anche quelle aree per le quali, in accordo con il PATI, è auspicabile la rigenerazione intraurbana (il quartiere del Pescarotto e il complesso della Serenissima sono i più evidenti).
Seppur  la riconnessione urbana delle centralità potenziali sembra essere un tema puramente spaziale e infrastrutturale, il progetto sulla Stanga ha un ulteriore obbiettivo complementare:  la ricostruzione di una ciclicità temporale nell’utilizzo degli spazi pubblici, e la garanzia di un maggior controllo sociale tra gli utilizzatori dell’area.
E N R I C O   L A I N
a r c h i t e t t o


Maggiori informazioni su: www.iluoghidelleemozioni.com

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