martedì 31 gennaio 2012

Pronta la nuova idrovora di Voltabarozzo

Completati i lavori per il potenziamento dell'impianto idrovoro di Voltabarozzo che avevano preso il via lo scorso 30 aprile. L'intervento migliora la sicurezza idraulica dei quartieri di Padova compresi fra il centro storico e il Canale Scaricatore: S. Osvaldo, Forcellini, Terranegra, Quattro Martiri, Canestrini, Crescini e Bassanello.

Con i lavori di potenziamento dell’impianto idrovoro di Voltabarozzo è stata realizzata una nuova stazione idrovora in fregio al canale Scaricatore, collegata a quella precedente, che ora è in grado di espellere complessivamente, in caso di forti piogge, 7.000 litri d’acqua al secondo immettendoli nel Canale Scaricatore.

Il Comune ha anticipato i fondi – 880mila euro - in attesa dell'erogazione da parte della Regione soggetto finanziatore. 

All'inaugurazione erano presenti: il sindaco Flavio Zanonato, il presidente del Consiglio regionale Clodovaldo Ruffato, l'assessore regionale all'Ambiente Maurizio Conte, l'assessore comunale alle manutenzioni Andrea Micalizzi, la Presidente del Consiglio di Quartiere 3-Est Gloria Pagano, Eugenio Zaggia e Francesco Veronese, presidente e direttore del Consorzio di Bonifica Bacchiglione.
"Questo è un nodo idraulico molto delicato e di estrema importanza per la città – ha sottolineato il sindaco – A Padova la portata dell'acqua in entrata è maggiore di quella in uscita e quindi aumentarla significa ridurre di molto il rischio idraulico. Il Consorzio sta realizzando altri interventi importanti e il grazie della città va a tutti i soggetti coinvolti"
Anche i rappresentanti della Regione si sono detti "molto soddisfatti di questo intervento che allontana il rischio idraulico e tutela il territorio".
"Alla realizzazione di questo progetto -ha ricordato l'assessore alle manutenzioni Andrea Micalizzi- hanno partecipato Acegas Aps, il Genio civile e il Consorzio di bonifica che insieme al Comune stanno realizzando una serie di interventi anche in altre zone della città per evitare il ripetersi degli allagamenti che ciclicamente hanno portato danni e disagi in autunno e in primavera".
Due viste delle nuove pompe
(foto di Andrea Micalizzi)


La crono-storia dell'intervento

- 15 novembre 2010: spedizione inviti a presentare offerte per le opere elettromeccaniche (gara esplorativa avviata prima dell’approvazione e del finanziamento regionale);
- 29 novembre 2010: decreto regionale di approvazione e finanziamento;
- 2 dicembre 2010: gara d’appalto opere elettromeccaniche;
- 14 dicembre 2010: il Consiglio d’Amministrazione del Consorzio affida i lavori;
- 14 gennaio 2011: inizio lavori;
- 15 marzo 2011: le 3 elettropompe per l’espulsione delle acque piovane, (precedentemente gestite da Acegas APS) entrano nella gestione del Consorzio di Bonifica anche mediante il collegamento al sistema di telecomando e telecontrollo del Consorzio;
- 5 aprile 2011: gara d’appalto opere civili;
- 19 aprile 2011: il Consiglio d’Amministrazione del Consorzio affida i lavori;
- ottobre 2011: ultimazione di tutti i lavori.
- 2 novembre 2011: aumento della potenza fornita all’impianto da parte dell’ENEL a seguito della quale tutte le 5 elettropompe dell’impianto, di cui 2 nuove e 3 precedentemente installate, possono funzionare contemporaneamente.

[Fonte: comunicato stampa Cons. B.B.]

Il piano anti-allagamenti del Comune di Padova: QUI





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