mercoledì 5 ottobre 2011

Differenziata al 77% nel Quartiere 3

Introdotta nel mese di maggio in alcune zone del Quartiere 3, la nuova modalità di raccolta dei rifiuti urbani “porta a porta” ha dato ottimi risultati sul fronte della sostenibilità ambientale. L’eliminazione di cassonetti e campane per la raccolta stradale e la conseguente introduzione del nuovo sistema di raccolta, che prevede la divisione delle diverse frazioni di rifiuti da effettuarsi con contenitori per famiglia o condominio, hanno fatto lievitare la percentuale di rifiuti differenziati al 77%.

"Siamo molto soddisfatti di come funziona il porta a porta e questo ci consente di partire con le prossime tappe per arrivare ai 50mila utenti entro la fine del 2012 - ha detto l'assessore all'Ambiente Alessandro Zan commentando i dati - Un grazie all'azienda che ha ben organizzato il servizio e un plauso ai cittadini che si sono impegnati per rendere più ecologica la nostra città".

Di per sé un dato estremamente positivo per  la qualità della vita nella nostra città, e ulteriormente lusinghiero dal punto di vista della gestione sostenibile della filiera del rifiuto, in quanto conferma il progressivo miglioramento dei risultati rispetto all’iniziale fase di avvio: a giugno, infatti, la percentuale dei rifiuti differenziati si attestava a un già incoraggiante 69%.
Ciò significa che nei mesi di luglio e agosto, si è registrato un ulteriore incremento nella percentuale di rifiuti differenziati, l’8% in più, sul totale dei rifiuti raccolti, sono stati  avviati a riciclaggio.

Entrando nel dettaglio il 51% dei rifiuti raccolti è costituito dalla frazione dell’umido organico, il 12% da carta e cartone, il 14% dagli imballaggi in vetro, plastica e metalli, e il restante 23% dai rifiuti che non è possibile destinare a riciclo, il cosiddetto “secco” che è stato avviato a recupero energetico nell’impianto di termovalorizzazione di San Lazzaro.

Questo importante risultato è stato ottenuto grazie all’impegno dei 6.500 residenti del Quartiere 3 che hanno accolto favorevolmente l’iniziativa, modificando le proprie abitudini e familiarizzando prontamente con la gestione dei contenitori – per il conferimento differenziato di umido organico, carta e il cartone, plastica e metalli, vetro e rifiuto secco non riciclabile - forniti gratuitamente da AcegasAps e con le nuove modalità di ritiro dei rifiuti. 

L’Amministrazione Comunale e AcegasAps, nell’esprimere la loro soddisfazione per i risultati raggiunti grazie alla collaborazione attiva dei residenti nei rioni Camin, Granze, San Gregorio e Isola Terranegra, continueranno a lavorare di concerto per migliorare il servizio, prefiggendosi l’obiettivo di superare, nel Comune di Padova, il 50% di rifiuti differenziati sul totale dei rifiuti raccolti (come indicano le normative nazionali e comunitarie). 

Considerato che nel 2010 la percentuale di rifiuti raccolti in maniera differenziata nel Comune di Padova è stata pari al 43,4%, si tratta di un risultato ambizioso ma che, sulla scorta dei risultati ottenuti con l’esperienza pilota nel quartiere 3, appare sempre più raggiungibile.

In quest’ottica, per il 2012 l’Amministrazione Comunale, di concerto con AcegasAps e Bacino Padova 2, ha in programma l’estensione della nuova modalità di raccolta porta a porta anche nelle zone Voltabarozzo, Crocefisso, Salboro e Guizza sud e a seguire Padova Nord-Est (Ponte di Brenta, Torre, Pontevigodarzere) e Padova Nord-Ovest (Ponterotto, Sacro Cuore, Altichiero)
A fine 2012 l’introduzione del nuovo sistema “porta a porta” arriverà a circa 47.600 abitanti.

Nessun commento:

Posta un commento

Se vuoi lasciare un commento, compila i campi seguenti.
Sei pregato di firmarti, grazie!