lunedì 11 luglio 2011

Riqualificazione Musei Civici agli Eremitani

La cultura come motore di un modello di economia. E' questo il disegno generale che sta dietro alla riqualificazione dei Musei Civici agli Eremitani, un progetto che vale 5 milioni di euro con elementi fortemente innovativi e che strizza l'occhio ai ragazzi. L'intervento di riqualificazione, infatti, prevede la realizzazione di nuove strutture per la didattica, l'accoglienza e la fruizione turistica. "Grazie a questo progetto saremo tra le eccellenze italiane museali e daremo l'opportunità ai giovani di per fruire uno spazio culturale importante" ha detto il sindaco Flavio Zanonato sottolineando come la collaborazione tra le Istituzioni possa dare frutti importanti.

Questo progetto rappresenta un tassello importante per la candidatura del Veneto a Capitale della Cultura europea nel 2019.
L'assessore alla cultura Andrea Colasio ha ribadito come adesso saranno risolte le debolezze vissute dai Musei: "Diventerà uno spazio accogliente che racconterà la storia della città ma soprattutto ci consentirà di avere standard europei di accoglienza. Siamo tra i primi 10 musei italiani con oltre 400mila presenze annue: è un dovere accogliere in maniera adeguata i visitatori. Il museo non è il caveau di una banca, ma uno spazio di cui godere".

Il progetto di riqualificazione del complesso dei Musei Civici agli Eremitani è stato predisposto dal Comune di Padova e finanziato dal Comune, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo con 1 milione e 150mila euro e sostenuto con un contributo di 3.109.323,27 euro dal Programma operativo regionale (POR) parte Fondo europeo di Sviluppo regionale (FESR) programmazione 2007-2013 Obiettivo "Competitività regionale e occupazione" della Regione del Veneto.

In particolare, oltre a lavori di manutenzione straordinaria delle opere edili degli impianti elettrici e di riqualificazione energetica, è previsto l'ampliamento delle strutture ricettive, di ristorazione e degli spazi destinati alla didattica e la riqualificazione degli spazi verdi con la realizzazione del nuovo lapidario. Sarà inoltre realizzato uno spazio polifunzionale grazie alla copertura in vetro del chiostro minore e un nuovo percorso didattico sul tema dell'abitare nella Padova preromana e romana utilizzando spazi oggi adibiti a deposito archeologico.
[Fonte: iPadovaOggi]

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