Restauro di Porta Portello

Importante intervento di restauro e pulizia per ridonare l'antico splendore a un monumento simbolo della città.

Era la porta di accesso della città ai tempi della Serenissima e ancora oggi sotto le sue volte c'è un via vai continuo di persone, soprattutto studenti. La porta Omnium Sanctorum - come si legge sull'architrave della facciata interna – ma conosciuta come Porta Portello, è stata risistemata e ora gli spazi interni laterali sono tornati visibili e accessibili. Inoltre gli scavi archelogici condotti durante il cantiere hanno consentito di scoprire che sotto l'attuale livello settecentesco si trova una grande casamatta con cannoniere risalente al Cinquecento: unica porta padovana dotata di cannoniere a filo d'acqua.

"Porta Portello si è rivelata un vero gioiello e con questa operazione di restauro vogliamo valorizzarla e renderla ancor più fruibile così come stabilito dalla determinazione della Corte dei Conti del 2011 che chiede non semplici restauri, ma tutela e valorizzazione delle opere" ha spiegato soddisfatta l'assessore all'edilizia monumentale Luisa Boldrin. "Vogliamo però che la porta sia rispettata e per questo installeremo due bacheche dove gli studenti potranno affiggere i loro messaggi evitando di usare i muri. Anche la segnaletica, che adesso è invasiva e discordante sui due lati del monumento, sarà risistemata."

I lavori di restauro, eseguiti sotto la responsabilità del Settore edilizia pubblica, hanno interessato lo scavo della parte laterale est fino al piano originario con la pavimentazione in trachite originaria e il rifacimento della pavimentazione; l'apertura della botola di aerazione e della scala di accesso ai vani ipogei nonché della vecchia bocca del camino. Anche nella parte laterale ovest lo scavo ha raggiunto il piano originario di calpestio con la pavimentazione in cotto, restauro della pavimentazione esistente in ammattonato ottocentesco e apertura della porta d'accesso pedonale originaria con rinvenimento di un camino. I due spazi laterali sono stati delimitati e protetti con due cancellate in ferro. Anche le colonne in pietra delle arcate sono state ripulite.